Troppi furti in paese, il Comune si inventa le "ronde 2.0": una App aiuterà i cittadini

Troppi furti in paese, il Comune si inventa le "ronde 2.0": una App aiuterà i cittadini
di Stefania Piras
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Domenica 14 Dicembre 2014, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 09:28
Le chiamano già ronde 2.0. In paese, i VOT (volontari osservatori del territorio), li conoscono già. Sono cittadini che si prestano a perlustrare strade e sentieri per sventare i furti. Ora, arriva la svolta tecnologica. Il sindaco di Torre Boldone, Claudio Sessa, cerca volontari che abbiano dimestichezza con lo smartphone. Ai volontari, ma anche a cittadini e commercianti, verrà data in dotazione un’applicazione per drizzare meglio le antenne contro i malviventi.



Il problema della microcriminalità in questo piccolo paesino del Bergamasco è un bel grattacapo. L’80% del territorio è formato da boschi. Uno spettacolo che attrae turisti ma anche un nascondiglio per i malintenzionati. Dall’inizio dell’anno fino al 31 ottobre sono stati denunciati 119 furti. Un dato significativo in un paesino di 8 mila abitanti. E così verrà avviata la sperimentazione di un’app gratuita che, negli intenti dell’amministrazione, renderà la comunicazione di movimenti sospetti più efficace e tempestiva.



I volontari potranno condividere foto e video in tempo reale, ma soprattutto avvertire la centrale operativa delle forze dell’ordine per richiedere un intervento. Inoltre, per coordinare meglio i sopralluoghi, gli utenti registrati all’app saranno geolocalizzati.



«Abbiamo provato a utilizzare chat come WhatsApp ma dopo un po’ diventava caotico», spiega Rino Tomaselli, uno dei coordinatori dei volontari. Invece, con questa applicazione i sopralluoghi dovrebbero essere più efficaci. Ci sarà un amministratore fisico che monitorerà le uscite attraverso il software che girerà su una piattaforma fissa, in modo da dirigere le varie squadre di VOT.



Con un clic del telefonino il volontario, che ha solo il compito di segnalare e mai di intervenire, potrà lanciare vari gradi di allarme: dal passaggio sospetto fino al tentativo di furto o rapina. «Non siamo armati – ripete Tomaselli- siamo semplici sentinelle». Nell’equipaggiamento ci sono, ad esempio, visori notturni che permettono di perlustrare le strade di notte grazie ai raggi infrarossi, particolarmente utili nelle zone boschive.