Il giallo dell'uomo intubato sui pacchetti di sigarette, in tre rivendicano la stessa foto

Il giallo dell'uomo intubato sui pacchetti di sigarette, in tre rivendicano la stessa foto
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Sabato 19 Novembre 2016, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 21 Novembre, 12:42

Quell'uomo intubato in un letto d'ospedale e immortalato sui pacchetti di sigarette sotto la scritta «il fumo causa ictus e disabilità» è «mio padre e la foto non è mai stata autorizzata». Lo sostiene Raffaele Leone, 48 anni di Orbassano (Torino), la cui denuncia sui social network è stata raccolta da Torino Cronaca. L'uomo, morto a 73 anni, sarebbe stato immortalato dopo l'ictus da cui non si è più ripreso.

Ma la denuncia del torinese è soltanto una delle tante: dall'entrata in vigore della normativa Ue sono numerosi quelli che si sono riconosciuti o che hanno riconosciuto in quella foto i propri parenti. «È mio padre, ne sono sicuro», sostiene il torinese, che ha già scritto all'Unione Europea e si è anche rivolto ad un avvocato. Qualche giorno fa, però, la stessa immagine è stata rivendicata in Spagna da ben due persone: un uomo, in Galizia, ha sostenuto di essere lui; una donna avrebbe invece riconosciuto il marito morto per un tumore.

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