I fatti contestati sono gli stessi che, nel maggio 2017, hanno portato all'arresto di altri 6 siciliani, accusati anche di altre rapine messe a segno tra la Toscana e il Veneto.
Già all'epoca, gli indagati erano stati indicati nei provvedimenti come «trasferisti siciliani». Ai due arrestati è contestata una tentata rapina presso un istituto di credito di Piazza Tanucci a Firenze, il 15 settembre 2016 quando, dopo aver immobilizzato e rinchiuso tutti i dipendenti in una stanza, i delinquenti non sono riusciti a mettere a segno il colpo solo grazie al sistema d'allarme entrato in funzione. Un altro episodio, contestato nell'ordinanza solo al 37enne è avvenuto il 23 settembre a Sesto Fiorentino, anche questo ai danni di un istituto di credito. I malviventi operarono con le stesse modalità, riuscendo però a portar via, questa volta, oltre 20mila euro tra denaro contante preso dalla cassa ed altro rubato ai clienti.
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