Firenze, ricoverato per meningite ragazzo di 23 anni: aveva fatto il vaccino

Firenze, ricoverato per meningite ragazzo di 23 anni: aveva fatto il vaccino
2 Minuti di Lettura
Lunedì 1 Febbraio 2016, 16:30 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 11:18

Un ragazzo di 23 anni, residente vicino a Firenze, è affetto da meningite di tipo C. La diagnosi è stata confermata alle ore 11 di oggi dal laboratorio di immunologia dell'Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze. Il ragazzo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del presidio ospedaliero di Santa Maria Annunziata dalla serata di ieri. Il giovane è in prognosi riservata e i sanitari riferiscono che, al momento, la situazione clinica è stabile e non presenta particolari complicazioni.

In relazione al caso del ragazzo di 23 anni colpito a Bagno a Ripoli (Firenze) da meningite di tipo C, la Asl precisa che «il giovane si era vaccinato con vaccino antimeningococcico C nel 2008». «Il vaccino antimeningococcico C - spiega la Asl - è molto efficace nel 90-95% dei casi. Tuttavia una piccola parte di soggetti potrebbe non rispondere alla vaccinazione. Si tratta dei cosiddetti soggetti non responder». Inoltre «può accadere che la protezione immunitaria tenda a diminuire nel tempo e che in alcuni individui possa ridursi più rapidamente rispetto ad altri... Se gli anticorpi si sono molto ridotti, il soggetto può ritornare suscettibile alla malattia. Malattie intercorrenti anche apparentemente lievi, come l'influenza, possono abbassare le difese e facilitare l'ingresso del batterio».


A seguito della conferma dell'infezione è stata prontamente avviata dal dipartimento di prevenzione, l'inchiesta epidemiologica dalla quale è risultato che il ragazzo ha frequentato i seguenti luoghi: nella notte di sabato 23 gennaio dalle ore 22.30 alle ore 1 il locale The Lion's Fountain Irish Pub in Borgo Albizi 34 a Firenze; nella mattina della domenica 24 gennaio dalle ore 1 alle ore 3 il locale Salamanca in via Ghibellina 80/R a Firenze.

 La Asl ricorda che solo ed esclusivamente per chi ha frequentato questi locali in quella data è raccomandata la profilassi antibiotica da assumere il prima possibile su indicazione medica.
L'invito non riguarda coloro che hanno frequentato i locali in altre date. Per la profilassi antibiotica gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia, ai servizi di guardia medica, oppure ai servizi di igiene pubblica competenti per territorio secondo il comune di residenza/domicilio. La Asl ricorda che la profilassi dovrà essere eseguita anche se è già stata effettuata la vaccinazione antimening.
© RIPRODUZIONE RISERVATA