Daniela, così è stata chiamata la bimba, è la prima "ospite" della culla: il giorno di Capodanno i medici hanno sentito squillare il telefono collegato ai sensori della culla ed hanno subito prestato soccorso alla piccola. La bimba in buone condizioni di salute anche se prematura, è stata trasferita fin da ieri sera nel reparto di terapia sub-intensiva dove dovrà restare alcune settimane, hanno fatto sapere i medici.
«La piccola sarà monitorata per alcune settimane soprattutto perchè non ne conosciamo la storia», ha spiegato il professor Carlo Dani, primario della
neonatologia di Careggi, secondo il quale la piccola potrebbe essere stata abbandonata proprio nel suo primo giorno di vita e quindi potrebbe essere venuta alla luce nell'ultimo giorno del 2014.
Per la "trovatella" di Capodanno, depositata nella culla nell'anonimato, si apriranno ora le pratiche per l'adozione. La culla termica dell'ospedale fiorentino, così come ce ne sono ormai in diverse parti d'Italia, è stata realizzata nell'ambito del progetto "Ninna ho", promosso dalla fondazione Francesca Rava e dal network Kpmg. La piccola Daniela è stata trovata con una tutina addosso e avvolta in una coperta.
Il progetto "Ninna ho" ha consentito di allestire culle termiche, oltre che a Firenze, anche a Varese, Milano, Padova, Parma, Roma e Napoli. Finora però sono state utilizzate solo in pochi casi, mentre sono
ancora molti i bambini fatti nascere in ospedale e poi abbandonati subito dopo la nascita nell'anonimato della madre, così come previsto dalla legge. A Careggi, ad esempio, sono circa 10 l'anno.
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