Family Day, letto dal palco un messaggio di sostegno del rabbino capo, ma lui smentisce: «Tutto inventato»

Family Day, letto dal palco un messaggio di sostegno del rabbino capo, ma lui smentisce: «Tutto inventato»
di Franca Giansoldati
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Sabato 30 Gennaio 2016, 19:43
Incidente diplomatico al Family Day. Il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, è stato costretto, in serata, a smentire gli organizzatori del raduno del Circo Massimo. L'iniziativa non gode affatto anche dell'appoggio della comunità ebraica. «Il Rabbino non ha partecipato né aderito alla manifestazione denominata Family Day di oggi, né ha inviato alcun messaggio. Qualcuno non autorizzato potrebbe aver citato una risposta alla precedente manifestazione che comunque non era un’adesione ma un invito al dialogo».

Un incidente simile era capitato anche l'anno scorso. Gli organizzatori cattolici avevano chiesto al Rabbino di appoggiarla. La risposta ottenuta era stata un diniego, benchè fossero stati formulati, per cortesia, gli auguri per una buona riuscita della manifestazione. Il foglio era stato però stato letto (e interpretato) dagli organizzatori come un appoggio tout cour. Stavolta, invece, dal Rabbino non è mai arrivata nessuna risposta. Semplicemente il messaggio circolato oggi pomeriggio e letto al Circo Massimo sembra sia stato inventato di sana pianta.
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