Famiglia sterminata nella casa dei desideri

Famiglia sterminata nella casa dei desideri
di Valeria Arnaldi
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Giovedì 25 Agosto 2016, 08:53
Un intervento di ore, terra e macerie scavate con le mani, seguendo quelle che, assicurano i testimoni, erano la voce della mamma e di uno dei bambini. Tutto invano. Non c'è stato nulla da fare per Andrea Tuccio, la moglie Graziella Torrone e i bambini Riccardo, 8 anni, e Stefano, 7 mesi. Il terremoto ha portato via l'intera famiglia, ad Accumoli. A segnalare la presenza sono stati i cani, poi i soccorritori, circa quindici, hanno iniziato a lavorare contro il tempo per cercare di raggiungerli, ancora in vita. Il primo ad essere estratto dall'edificio franato è stato Stefano. Era ancora vivo. Le speranze però sono durate poco. Dopo aver lottato con tutte le sue forze, il piccolo si è spento sull'ambulanza. L'intervento non si è fermato. Pochi minuti dopo sono state liberate dalle macerie le salme dei suoi genitori. Andrea e Graziella erano stretti l'uno all'altro, forse per sostenersi e proteggersi nella paura del momento, forse perché consapevoli del rischio, enorme, che stavano correndo anche i loro bambini. L'ultimo ad essere riportato alla luce è stato il corpo di Riccardo. Della loro casa, un edificio accanto alla chiesa, non rimane più traccia. È crollata completamente, trasformandosi nell'immensa sepoltura dei suoi abitanti: una famiglia felice, lieta della nascita del nuovo arrivato e di quella casa-nido, dove, fino a poche ore prima, la coppia sognava di vedere diventare grandi i bambini.