Bolzano, cocaina: la centrale dello spaccio nella macelleria islamica, 12 arresti

Bolzano, cocaina: la centrale dello spaccio nella macelleria islamica, 12 arresti
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Sabato 6 Maggio 2017, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 19:46

Un tranquillo maso di montagna e una apparentemente irreprensibile macelleria islamica facevano da
sfondo, a Bolzano, a un vasto traffico di droga proveniente dalla Spagna e distribuita poi in tutta Italia da tre fratelli
marocchini e i loro complici. Al termine dell' operazione Black Gold la polizia di Bolzano ha arrestato 12 persone, 10
marocchini e due italiani, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L'indagine aveva preso avvio nel febbraio 2016. Oltre ai 12 arresti, altre 10 persone erano state arrestate in passato in flagranza di reato e 10 erano state denunciate a piede libero. Numerosi i sequestri di stupefacente, in particolare hashish ma anche cocaina, effettuati in cinque regioni (Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Puglia), e anche in
Francia. In tutto ne è stato sequestrato circa un quintale.

A capo dell'associazione sono stati individuati i tre fratelli marocchini, giunti in Alto Adige lo scorso anno dalla Spagna e che, dal loro maso, situato in Val Pusteria, gestivano mensilmente l'introduzione nel territorio nazionale di centinaia di chili di hashish. I tre avevano anche nella loro disponibilità una macelleria islamica di Bolzano, che è stata sottoposta a sequestro dalla polizia. Lì pianificavano i traffici illeciti e lì avveniva il pagamento delle singole partite. 

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