Nel distretto di Misilmeri, che aveva più disabili dell'intero Piemonte, sulla base dei dati dell'assessorato viene fuori che in realtà i disabili gravissimi non sono 110 ma 47 e che 15 persone, inserite negli elenchi dai comuni, sono decedute. L'Asp dunque conferma i sospetti di anomalie e numeri gonfiati.
Anche nell'elenco fornito dal distretto socio-sanitario di Partinico all'assessorato alla Famiglia ci sono morti per i quali finora è stata prevista l'assistenza h24: sono 14 in totale. A Misilmeri e a Partinico l'informativa dell'Asp al governatore Crocetta, consultata dall'Ansa, rivela che i dati trasmessi dai due distretti socio-sanitari all'assessorato alla Famiglia sono falsi e gonfiati.
Se a Misilmeri i disabili gravissimi reali sono 47 e non 110, a Partinico sono 56 e non 151. Ciò significa che l'assistenza h24 andava data a 103 persone e non a 261; non solo a Misilmeri «tutti i pazienti (110) sono titolari di invalidità civile al 100% con accompagnamento e dello status di portatore di handicap in situazione di gravità ai sensi della legge 104».
L'indagine dell'Asp consente al governatore di aggiornare i tabulati.
L'Asp fa sapere che valuterà i casi degli esclusi - entro 15 giorni nel distretto di Misilmeri ed entro 21 giorni in quello di Partinico - «al fine di non incorrere in errori di valutazione dovuti sia alla vetustà della documentazione presentata sia alla eventuale comparsa di un aggravamento della disabilità che nell'ultimo anno potrebbe aver fatto assumere lo status di disabilità gravissima».
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