Protagonista della vicenda, che ricorda per certi versi il celebre romanzo di Dostoevskij, è il 37enne incensurato di Quarto A.L., sottoposto questa mattina al trattamento sanitario obbligatorio disposto dalla polizia municipale.
L’uomo – come hanno raccontato alcuni vicini di casa – soffrirebbe da tempo di disturbi psichici.
E ieri sera, in preda all’ennesimo raptus, ha cominciato a sfondare le mura della sua abitazione in via Segaetano a colpi di martello, trapano e piccone nella convinzione di potersi finalmente liberare dal diavolo e dagli spiriti maligni che l'avevano preso di mira da tempo.
Mura letteralmente sbrindellate in più punti, in modo da consentire la via di fuga alle «presenze paranormali». Rumori e urla che sono stati sentiti dai vicini: impauriti, hanno chiamato i vigili urbani.
Il 37enne, che vive da solo, è stato sottoposto alle cure mediche e ai poliziotti che sono intervenuti ha detto di «aver fatto i buchi nei muri per far uscire i demoni che da settimane si sono impossessati della sua casa, del suo letto, del suo divano e della sua cucina».
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