Il gup lo ha rinviato a giudizio per la vicenda legata agli appalti per la costruzione della scuola marescialli di Firenze.
Concorso in corruzione. Per Verdini l'accusa è di concorso in corruzione: il giudice Cinzia Parasporo ha fissato il processo al prossimo 10 aprile davanti alla settima sezione collegiale. «Il rinvio a giudizio del gup è per noi una decisione annunciata», hanno commentato gli avvocati Marco Rocchi e Domenico Aiello, che difendono il senatore. L'indagine, iniziata a Firenze e poi giunta a Roma per competenza, vedeva coinvolti imprenditori e alti funzionari dello stato, passati alla storia come la «cricca degli appalti», che hanno già affrontato il processo di primo grado che si è concluso nell'ottobre del 2012.
L'ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici, Angelo Balducci, è stato condannato a 3 anni e 8 mesi ex presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici così come Fabio De Santis, ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana, a 2 anni e 8 mesi all'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscitelli e a 2 anni il costruttore Riccardo Fusi.
Per tutti l'accusa era di concorso in corruzione. In base all'accusa Balducci, assieme a De Santis, avrebbe cercato di pilotare i lavori della costruzione della Caserma Scuola dei Marescialli di Firenze per farli aggiudicare a Fusi grazie all'intervento di De Vito Piscitelli. Si tratta di una vicenda che rientrava nei maxi appalti legati alle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Secondo l'accusa, Balducci e De Santis, che nel corso dell'inchiesta erano finiti anche in carcere, avrebbero accettato la promessa di una somma di denaro.
Quanto a Verdini, la procura gli contesta di essersi attivato affinchè Fusi fosse messo direttamente in contatto con l'allora ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli (mai finito nel registro degli indagati) e la Btp del costruttore venisse così riammessa nel possesso dei cantieri della Scuola Marescialli e di aver fatto in modo che De Santis venisse nominato provveditore alle opere pubbliche in Toscana.
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