Insieme Antonella e Mimmo gestivano un'azienda di confezioni a Colli del Tronto. Avevano chiamato con nomi identici anche i loro due figli, Daniela e Daniele, quest'ultimo ex team manager della Sambenedettese calcio, con la moglie in attesa di partorire a giorni. «La notizia della tragedia che ha colpito questa famiglia rattrista immensamente non solo me, ma tutta la comunità di Spinetoli, città alla quale Emidio e Antonella erano legatissimi e noi tutti a loro», le parole del sindaco di Spinetoli Alessandro Luciani.
È lui a spiegare ai cronisti che la coppia viaggiava a bordo della Nissan Qasqhai travolta dal ponte perché Antonella, reduce da un intervento chirurgico, doveva sottoporsi a un controllo medico nell'ospedale di Torrette ad Ancona. Lo stesso dove poco dopo le 18 due carri funebri hanno trasportato le loro salme, con una scorta della polizia.
«Persone squisite, attaccate al nostro territorio tanto da contribuire non solo economicamente all'organizzazione di feste ed eventi, ma partecipandovi personalmente, soprattutto d'estate», racconta il sindaco. «Con la loro ditta in passato avevano anche sponsorizzato società sportive della zona, sempre disponibili a dare una mano ai giovani». «A loro - prosegue Luciani - ero legato non solo come sindaco, ma soprattutto per la grande amicizia che ci univa, così come con i due splendidi figli Daniela e Daniele ai quali va l'abbraccio sincero di tutta la comunità di Spinetoli». «È un lutto che ci colpisce e in Giunta vedremo come commemorarli in occasione dei funerali», conclude Luciani.
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