Il primo a notarlo è stato il deputato di Sel Franco Bordo, che si è affrettato a condividere l'informazione sui social: era stato proprio lui a presentare l'esposto alla Procura che ha fatto partire l'inchiesta contro il prete. «Proprio un bel quadretto, non c'è che dire». scrive su Twitter.
La vicenda
Punti di riferimento di Comunione e liberazione in Lombardia, animatore della onlus “Fraternità”, associata della Compagnia delle opere e fondatore del banco alimentare, don Inzoli, 64 anni, è un personaggio molto noto, anche per il lussuoso stile di vita: non a caso era soprannominato Don Mercedes. L'anno scorso era stato invitato dalla Congregazione per la dottrine della fede del Vaticano a ritirarsi ad una vita di «preghiera e riservatezza» come conseguenza dei reati a lui contestati.
Il convegno
Il convegno sulla famiglia di sabato 17 era già stato bersaglio di numerose polemiche per la connotazione anti omosessuale e per l'utilizzo del logo di Expo, dando vita ad una contro manifestazione al grido di "L'unica malattia è l'omofobia".
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