Corruzione, al via il processo contro l'imprenditore Romeo: «Sono sereno»

Corruzione, al via il processo contro l'imprenditore Romeo: «Sono sereno»
di Marco Carta
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Giovedì 19 Ottobre 2017, 12:46 - Ultimo aggiornamento: 22:08
E’ iniziato questa mattina al Tribunale di Roma il processo contro l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, accusato di corruzione, nell’ambito di uno stralcio dell’inchiesta principale su Consip, la centrale unica degli acquisti della pubblica amministrazione. Alla sbarra insieme all’imprenditore napoletano, c’è anche il funzionario Marco Gasparri, che però lo scorso luglio ha patteggiato una pena di un anno e otto mesi. Al centro dell’indagine che nel marzo 2017 portò all’arresto di Alfredo Romeo, libero da agosto, è la gara Fm4 sul facility management, dal valore di 2,7miliardi di euro.

Un appalto diviso in 18 lotti, alcuni dei quali facevano gola all'imprenditore, che secondo l’accusa, per conseguire l’appalto da 143 milioni di euro per la manutenzione di alcuni palazzi istituzionali avrebbe corrotto il dirigente Consip Gasparri con circa 100mila euro in tre anni, in cambio di informazioni riservate che gli avrebbero consentito di sbaragliare la concorrenza.

A tirare in ballo Romeo, era stato proprio lo stesso Gasparri che di fronte ai pm aveva svelato l’intricata rete di interessi e mazzette intorno al maxi appalto Consip.
Romeo, giunto nell'ottava aula collegiale intorno alle 9 e 30, è presente all’udienza e in uno dei momenti di pausa, si è concesso qualche battua con i cronisti presenti: «Se volete dire che sono sereno scrivete che sono sereno», ha detto l’imprenditore, che poco prima del suo ingresso aveva rimarcato con una punta di ironia, l'operato della sua azienda: “Questa aula è pulita dagli operai delle mie imprese».Mentre i giudici dell'ottava sezione penale hanno ammesso fra le parti civili Consip, Cittadinanza Attiva e Assoconsumatori.
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