La donna è uscita sul retro per cercare i familiari. Ha scoperto prima il padre, in fondo al prato, pieno di lesioni su tutto il corpo. La madre l'ha trovata più tardi, morta anch'essa, in un punto opposto del giardino rispetto a dove si trovava il marito. Come se i due avessero cercato di sfuggire al loro killer. L'ora in cui sono stati uccisi non è ancora stata stabilita con certezza. Si sta facendo l'inventario preciso della casa, perchè apparentemente non sembrano mancare somme di denaro o altro. I carabinieri di Treviso e Vittorio Veneto, impegnati nelle indagini, non hanno però dubbi: l'ipotesi di un omicidio suicidio è stata esclusa, proprio per il gran numero di ferite e la loro tipologia.
L'uomo presentava lesioni multiple al capo e al collo, come se l'assassino avesse infierito su di lui con un corpo contundente, una spranga, o un tondino con un lato appuntito; la donna aveva anche lei i segni di colpi portati con un'arma da taglio, anche alla schiena.
Gli investigatori stanno cercando un pugnale. Un altro elemento dovrà essere chiarito nella ricostruzione dell'omicidio: l'anziana era vestita con abiti invernali, forse si trovava già nel retro di casa, il marito invece aveva abiti leggeri, come se prima dell'agguato si fosse trovato in casa. Oggi a Cison faceva freddo e c'era la neve a terra. La figlia ha allertato subito il 118, ma quando l'ambulanza è arrivata sul posto i medici hanno capito subito di trovarsi davanti ad un caso di morte violenta e hanno avvisato i carabinieri. Sul posto, con il medico legale, è giunto anche il Pm della Procura di Treviso. Le ispezioni e l'esame dei corpi è proseguito per ore, fino al tardo pomeriggio. Un duplice omicidio che non ha ancora una pista chiara. Nel trevigiano tanta ferocia fa tornare alla mente la vicenda di Guido e Lucia Pelliciardi, i due anziani coniugi trucidati il 21 agosto 2007 a Gorgo al Monticano da una banda di rapinatori stranieri - uno di loro si suicidò in carcere prima del processo - che cercava soldi e gioielli nella villa di cui marito e moglie erano custodi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA