Ciclone Equitalia: sequestra anche le Madonne.
A Napoli 300mila ingiunzioni

Equitalia
di Valerio Iuliano
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Sabato 13 Dicembre 2014, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 11:44
Una statua in legno scolpito di una Madonna con bambino e un crocifisso in terracotta, dipinto e realizzato a mano. E un'altra statua del Sacro Cuore di Gesù, in cartapesta, con la scritta «Gesù, confido in te!». Sono alcuni degli oggetti pignorati, qualche giorno fa, da Equitalia Sud a un'imprenditrice napoletana, sottoposta a un provvedimento di fermo amministrativo e al blocco di tutti i suoi beni. Oggetti d'arte, seppure di argomento sacro, che hanno evidentemente un valore economico.



Un fenomeno - quello dei pignoramenti - in netto aumento nel 2014, a Napoli come nel resto d'Italia. Sono addirittura trecentomila - fa sapere l'avvocato Angelo Pisani, presidente dell'associazione «Noiconsumatori.it» - i contribuenti di Napoli e provincia che hanno subito fermi amministrativi e ipoteche negli ultimi mesi. Una cifra suffragata da un'indagine di Adusbef e Federconsumatori, secondo cui i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari sono aumentate a Napoli del 10,4% quest'anno, rispetto al 2013.