Oggi il secondo round: «Cara Virginia Raggi, dire che al tavolo su Roma ti comporti come una 'turista per casò non è un insulto maschilista. Rispondere a muso duro è legittimo», rincara da twitter Calenda. «È chiaro che il ministro cerca di provocare e offende in maniera gratuita la sindaca di Roma», replicano ancora dal gruppo pentastellato capitolino. Intanto inizia ad emergere nei dettagli il piano per lo sviluppo della Capitale.
Oggi il ministro Calenda ha divulgato le slide del progetto che è stato al centro dell'ultimo Tavolo su Roma della scorsa settimana.
Cinque i filoni: competitività, energia e mobilità sostenibile, interventi settoriali per occupazione e produzione, turismo, riqualificazione urbana. Tra il 2018 e il 2022 si stima occorrano 1 miliardo e seicento milioni, di cui 1,2 miliardi di risorse già individuate (tra fondi ministeriali, europei, regionali, comunali e privati) e 420 milioni in corso di «finalizzazione». Quattro gli Hub che si vorrebbero creare in città: dell'aerospazio, dello sport, dell'industria creativa e scienze della vita. Per il decoro e l'anti-abusivismo, l'intervento ministeriale consisterà nel velocizzare le procedure dirette all'attività sanzionatoria amministrativa per colpire i comportamenti abusivi (ad esempio il cosiddetto fenomeno del 'tavolino selvaggiò). Saranno dedicate a supporto del municipio del centro storico 10 risorse umane di Invitalia per 3 mesi. Attenzione anche alla videosorveglianza: si punta a numerose ulteriori fonti video, pubbliche e private e si sta procedendo ad una mappatura complessiva. Per la mobilità sostenibile si prospetta l'acquisto di 520 nuovi autobus tra diesel, metano e ibridi; 50 varchi addizionali per le sanzioni dei transiti non autorizzati lungo 50 corsie preferenziali; il potenziamento e l'estensione della Ztl. A livello turistico spicca la «realtà aumentata sul Foro Romano e i Fori Imperiali».
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