Calcioscommesse Lega Pro, coinvolta anche la Lupa Roma: venduta partita contro la Juve Stabia

Calcioscommesse Lega Pro, coinvolta anche la Lupa Roma: venduta partita contro la Juve Stabia
di Sara Menafra
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Martedì 19 Maggio 2015, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 19:46
Tra le tante partite pilotate oggetto dell’inchiesta della procura di Catanzaro, ce n’è anche una che tocca una squadra della capitale, la Lupa Roma, con sede nel quartiere residenziale dell’Axa.

Non è chiaro chi, presumibilmente all’interno della squadra, abbia venduto il risultato della competizione dello scorso 1 novembre 2014, lasciando vincere la Juve Stabia di Castellammare di Stabia. Ercole Di Nicola, si legge nel decreto di fermo che ha portato all’arresto di circa cinquanta persone tra sportivi e dirigenti della Lega Pro e della Serie D, “offriva/prometteva a partecipanti a quella competizione sportiva, allo stato non identificati, denaro o altra utilità o vantaggio, affinché la squadra della Lupa Roma uscisse sconfitta dall’incontro di calcio di Lega Pro Girone C con la squadra della Juve Stabia, disputato in data 1.11.2014, conclusosi poi effettivamente col risultato di 1 a 0, in favore della Juve Stabia”.



A colpire nella vicenda che tratta tutto sommato di una partita minore, è il fatto che la segnalazione su cui ha poi lavorato lo Sco della Polizia di Stato, arrivi dall’agenzia delle dogane e dei monopoli di stato, che ha “riscontrato una predominanza di giocate sul segno “1” (vittoria Juve Stabia) equivalente ad un importo di oltre 68.000 euro – scrive nel decreto di fermo il pm di Catanzaro Elio Romano - L’anomalia segnalata consisteva appunto nella notevole differenza di incassi tra la partita in questione e le altre del medesimo campionato disputatesi nella stessa giornata”.



Per vendere la partita e passare l’informazione ad un giro di scommettitori serbi, a loro volta “vicini” alla 'ndrina calabrese degli Iannazzo, il direttore sportivo dell’Aquila calcio Ercole Di Nicola, avrebbe ricevuto 8.000 euro.



Oltre ad aver pedinato l’incontro a Rimini in cui presumibilmente è stata venduta l’informazione, gli investigatori hanno registrato le conversazioni nel corso della partita, tra Di Nicola e il serbo Milan Jovicic, detto Michele.



Michele JOVICIC: Ercò...

Ercole DI NICOLA: dimmi…

Michele JOVICIC: abbiamo l'accordo che lo vince Juve, giusto?...

Ercole DI NICOLA: si, perché?...

Michele JOVICIC: lui ha già scommesso “uno”.... (inc.) e solo per vedere, mettiamo “uno” o mettiamo “due”?... mettiamo “uno”, ok?

Ercole DI NICOLA: si, si…

Michele JOVICIC: ok, ci sentiamo… stasera… ci stava nel ring... ci vediamo che… che ci... quando c'è... al ritorno di casa tua... va bene a dopo…



…omissis…



La società smentisce le accuse e per bocca del presidente Alberto Cerrai afferma: “Sento un profondo senso di amarezza e frustrazione nel ritrovarmi come persona e come società su una pagina di giornale per storie che non appartengono alla mia filosofia di vita e, per giunta, prive di ogni fondamento. La storia della Lupa Roma è una storia di sport totalmente pulita e riprova ne è il fatto che mai una sola volta siamo stati coinvolti in argomenti o storie contrarie ai valori etici dello sport e nello specifico in quelle del calcio scommesse. Tirati in ballo da persone estranee alla Lupa Roma che neanche conosco mi getta nello sconforto totale - continua Cerrai -. E tutto questo stride con la filosofia che da sempre ha contraddistinto la Lupa Roma che sin dalla nascita si è ispirata alla Costituzione Italiana e ai valori dello sport in essa espressi. I colori come il simbolo sono stati scelti con il chiaro significato del valore dello sport per unire e non dividere. Il rispetto delle regole da me voluto oltre che a produrre un regolamento di 9 pagine capace di regolamentare la vita associativa sia dentro che fuori la società, trova riscontro anche nella diffusione di un diario scolastico regalato a tutti i nostri ragazzi, contenente i 139 articoli della Costituzione Italiana e i 10 comandamenti come regole di vita. L’obbligo di usare gli scarpini neri come regola per poter giocare nella Lupa Roma cosi come l’aver organizzato il primo torneo di Natale dal titolo “la Legalità” sono fatti che stridono con quanto riportato nell’articolo. La Lupa Roma si ispira nel suo nome a valori quali Lealtà, Uguaglianza, Passione, Amore. Tutto questo non può in alcun modo essere messo in discussione perché questo è quanto si cerca di costruire, ancor prima che un risultato, nella Lupa Roma. Quanto scritto - conclude il presidente della Lupa Roma - è un evidente danno alla mia immagine, a quella della società e di tutti i suoi tesserati e, non ultimo, a quella dei Partner commerciali”.



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