Preoccupazioni che nei giorni scorsi avevano spinto anche il presidente della Regione Mario Oliverio a intervenire sulla vicenda contattando il capo compartimento dell'Anas della Calabria «per investirlo direttamente di tale problematica» affinché la società potesse «assumere con urgenza tutti i provvedimenti necessari». E la risposta dell'Anas non si è fatta attendere. In una nota diffusa si precisa che «la progettazione esecutiva è in fase di completamento. Entro l'anno in corso sarà avviata la fase di gara e nel corso del 2017 saranno avviati i lavori del valore di circa un milione e mezzo di euro».
Intanto il sindaco di Celico Antonio Falcone, se da un lato condanna «chi in questi giorni strumentalizza la vicenda per cercare visibilità» e dice no ad «allarmismi gratuiti», dall'altro sottolinea che «del resto questa attenzione è importante per risolvere definitivamente il problema». «Da sindaco avevo scritto anche io al prefetto e all'Anas per chiedere spiegazioni in merito alla pericolosità o meno del ponte di Celico, dal momento che ricevo pressioni quotidiane dai cittadini - spiega Falcone -. Ho ricevuto risposte: l'Anas assicura che al momento non ci sono situazioni di pericolo e che il ponte viene monitorato costantemente».
Tuttavia, ammette il primo cittadino, «anche se c'è stata una risposta ufficiale dall'ente proprietario del ponte e della strada, c'è ancora preoccupazione tra i cittadini - aggiunge Falcone - Io resto comunque in attesa di un incontro ufficiale in prefettura per poter visionare le perizie svolte dai tecnici in modo da poter tranquillizzare definitivamente la popolazione».
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