«Ci sono stati episodi spiacevoli verso alcune ragazze, per questo abbiamo ottenuto l'impegno da parte della cooperativa Il Faggio che gestisce i migranti a invitarli a non salire su quei bus se non strettamente necessario», spiega il sindaco. La storia è raccontata da La Stampa e Il Secolo XIX. Ma la cooperativa prende le distanze dalle parole del sindaco «Impossibile essere d'accordo con l'ipotesi della divisione».
Replica il sindaco: «Non si tratta di razzismo o intolleranza perché abbiamo integrato i migranti nella polisportiva che ha anche vinto un premo per un video contro il razzismo.
Ma dopo le risse e gli episodi sui bus il clima è cambiato. Non voglio un paese polveriera. E poi la licenza dell'albergo è per 24 migranti e non per 40. Chiederò alla prefettura di rispettare quei parametri». Spesso i migranti salgono sugli autobus senza il biglietto e per questo l'azienda dei trasporti proporrà alla cooperativa Il Faggio un abbonamento convenzionato per fare in modo che i biglietti vengano pagati, rivela il sindac
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