Botti di capodanno: 350 feriti. A Milano e a Roma amputata la mano a un bambino di 7 anni e a un uomo

Botti di capodanno: 350 feriti. A Milano e a Roma amputata la mano a un bambino di 7 anni e a un uomo
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Mercoledì 1 Gennaio 2014, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 19:50

Nessuna vittima quest'anno per i botti a Capodanno: non accadeva dal 2010. Resta stabile, rispetto allo scorso anno, il numero dei feriti che sono stati poco più di 350. È quanto emerge dal bilancio della polizia. Tanti i sequestri di botti irregolari: nel Casertano arrestato un 35enne trovato in possesso di due bombe a mano.

Due bambini sono rimasti feriti a Milano. Uno dei due, di 7 anni, ha perso la mano destra a causa di un petardo. Il secondo, di 10, ha riportato una prognosi non grave per ustioni da polvere pirica. Il primo dei due non sarebbe in pericolo di vita; il secondo è stato dimesso. Dalle prime informazioni i due amichetti stravano giocando nello stesso cortile di un palazzo nella zona nord della città.

A Roma sono 296 i soccorsi effettuati dal 118 e 2.161 le chiamate giunte alla sala operativa nell'arco di 6 ore, a partire dalle 20 di ieri. Nell'arco della intera giornata le chiamate sono state 6.027. Sette persone sono rimaste seriamente ferite per l'esplosione di botti di Capodanno: per un uomo, trasportato al Gemelli, è stata necessaria l'amputazione della mano. Inoltre negli ospedali da campo del 118 di Roma, che è diretto da Livio de Angelis, sono stati soccorsi altri 123 pazienti.

Sono 51, di cui otto minori, le persone rimate ferite nella notte tra Napoli e i comuni della provincia dall'esplosione dei botti di fine anno.

La prognosi più grave è per un ragazzo di 16 anni, ricoverato all'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, che guarirà in 40 giorni: ha riportato ferite alla mano per l'esplosione di un petardo. Un uomo di 49 anni di Napoli, ricoverato all'ospedale Cardarelli, ha riportato invece gravi ferite all'occhio. Le persone ferite in città sono 28, di cui quattro minori; 23 in provincia, di cui quattro minori. Nessuno è in

pericolo di vita.

Sono 19 le persone rimaste ferite nella notte di San Silvestro nel Salernitano a causa del'esplosione dei botti. Undici le persone ferite a Salerno, due a Pagani, due a Nocera Inferiore, due a Sarno, una a Cava dè Tirreni e una a Battipaglia. Per due persone le prognosi sono riservate, in quanto hanno riportato traumi alle orecchie e gli occhi. Si tratta di un trentenne e di un cinquantottenne ricoverati all'ospedale di Salerno. A Sarno una bambina di 4 anni ha riportato ustioni alle dita di una mano ed è stata giudicata guaribile in dieci giorni, mentre a Battapaglia un cittadino straniero ha raccolto a terra un petardo che gli esploso in mano.

Sono 19 i feriti, nessuno dei quali è grave, in Calabria a causa dei botti. Tra i feriti ci sono otto minorenni. A Lamezia Terme una bimba di 9 anni è stata ferita da un pallino di rimbalzo del colpo di fucile sparato dal padre che è stato denunciato. In provincia di Reggio Calabria si è registrato il numero maggiore di feriti con 13 persone. Un minorenne è stato ricoverato. Nel vibonese i feriti sono stati tre ed a Crotone due. Nel cosentino nessun ferito.

Un bimbo di 10 anni ha subito gravi danni al volto dovuti all'esplosione di un petardo raccolto per strada. È accaduto nel pomeriggio a Giovenzano, in provincia di Pavia. Il bimbo, trasportato al San Matteo di Pavia, è stato subito intubato e sottoposto ad accertamenti ulteriori, quindi trasferito all'ospedale di Bergamo nel reparto pediatrico.

A Collegno (Torino) un bambino di 10 anni è rimasto ustionato in modo lieve dopo avere raccolto da terra e acceso un petardo. È stato trasportato all'ospedale Regina Margherita di Torino dove le sue condizioni non destano preoccupazioni. I carabinieri, che indagano sull'accaduto, stanno monitorando alcune zone della provincia alla ricerca di altri petardi inesplosi.

Un uomo di Maranello di 62 anni ha subito l'amputazione di tre dita della mano sinistra all'ospedale di Baggiovara di Modena, dove era giunto nella notte dopo essere rimasto ferito a causa dell'esplosione di un petardo. L'uomo è stato poi ricoverato al Policlinico. Al Pronto Soccorso del Policlinico, sempre nella notte, è stato portato un ragazzo di 12 anni che ha riportato un trauma alla mano destra per lo scoppio di un petardo ed è attualmente ricoverato. In provincia di Modena sono state 16 le chiamate al 118 per traumi. Tredici, invece, le chiamate per intossicazioni alimentari e da alcool, tutte di lieve entità.

Sono stati complessivamente 685.392 gli interventi di soccorso effettuati dai vigili del fuoco nel corso del 2013. Il numero maggiore è stato effettuato in Sicilia 75.645, seguono Lombardia 67.785, Lazio 66.575 e Campania 60.592. È quanto rende noto un comunicato. Stabile invece il numero degli interventi di soccorso per i festeggiamenti di fine anno, 649 contro i 611 del 2012. Il numero maggiore d'interventi in Campania 111, Lazio 106, Emilia Romagna 65, Lombardia 64, Toscana 62.

Sequestratate 120 tonnellate di botti. Nelle attività di controllo e contrasto ad attività illegali connesse al fenomeno dei botti di capodanno, le forze di polizia hanno arrestato o denunciato complessivamente 281 persone, sequestrando 175 lanciarazzi e 13 armi comuni da sparo. In considerevole aumento il dato relativo al sequestro di munizioni ben 82.611 (circa 18 mila nel 2013) e 555 kg di polvere da sparo (128 kg l'anno passato). L'azione congiunta di tutte le forze di polizia ha consentito di sequestrare oltre 120 tonnellate di articoli pirotecnici.