«Bomba nella stiva», allarme terrorismo all'aeroporto di Venezia: ma era tutto un malinteso

«Bomba nella stiva», allarme terrorismo all'aeroporto di Venezia: ma era tutto un malinteso
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Sabato 24 Settembre 2016, 13:54 - Ultimo aggiornamento: 30 Settembre, 13:13
VENEZIA - Allarme terrorismo questa mattina all'aeroporto Marco Polo di Venezia. Tutta "colpa" di un passeggero canadese che in fase d'imbarco su un volo Air Canada delle 11.30 da Venezia a Toronto avrebbe pronunciato le parole "bomba" e "stiva", parlando con un amico, percepite da altri passeggeri che hanno avvertito il personale di sicurezza e fatto scattare il protocollo che prevede il blocco del volo e il controllo dei bagagli di tutti i 261 passeggeri che si stavano imbarcando.
All'interno dell'aeroporto sono arrivati vigili del fuoco e forze dell'ordine e tutti i bagagli sono stati passati al setaccio, provocando il ritardo del volo. Alla fine però, è saltato fuori che si trattava di un malinteso: il passeggero aveva detto all'amico «Ho una grappa che è una bomba, l'ho messa in stiva».
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