Bologna, donna sgozzata in casa, confessa il marito: «Mi accusava di avere un'amante»

Bologna, donna sgozzata in casa, confessa il marito: «Mi accusava di avere un'amante»
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Giovedì 14 Aprile 2016, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 19:43

Nella serata di ieri Andrea Balboni, tassista di 52 anni, ha ammesso di essere stato lui ad uccidere la moglie, Liliana Bartolini, colf 51enne trovata nella notte tra martedì e mercoledì con la gola tagliata nella casa della coppia, a Miravalle di Molinella, nel Bolognese. Balboni ha sostanzialmente detto che l'omicidio è maturato al culmine di una colluttazione con la donna, dopo che lei lo aveva aggredito accusandolo per una relazione extraconiugale. La confessione è arrivata nell'interrogatorio a cui Balboni ha deciso di sottoporsi, dopo la nomina di un legale di fiducia, l'avvocato Ada Maria Barbanera. In precedenza, nel pomeriggio, il tassista era stato sentito nella caserma di viale Panzacchi come testimone dal Pm Antonella Scandellari e dai Carabinieri. Quando gli inquirenti si sono convinti che la prima versione data non tornava, l'audizione era stata sospesa e gli era stato dato un legale d'ufficio, con cui si era avvalso della facoltà di non rispondere. È sottoposto a fermo.

Dopo il primo interrogatorio formale in cui l'indagato non ha risposto, c'è stata dunque la nomina dell'avvocato di fiducia, il ritorno del Pm in caserma e la decisione dell'indagato di parlare e di ritrattare la prima ricostruzione fornita come persona informata sui fatti. Balboni, in un primo momento, aveva detto di essere stato aggredito da uno sconosciuto mentre rientrava a casa dopo aver finito il proprio turno di lavoro. Aveva aggiunto di aver perso i sensi e di aver trovato la moglie morta in casa, quando si era risvegliato. Era stato lui stesso a chiamare i soccorsi. Nel nuovo interrogatorio, durato circa un'ora, ha anche detto che l'arma è un coltellino multiuso, poi gettato lontano dalla villetta: oggi sulla base delle sue indicazioni, saranno riprese le ricerche e si continueranno a cercare riscontri per verificare le affermazioni dell'indagato.

Sul corpo della donna verrà disposta l'autopsia, con il prelievo sotto le unghie alla ricerca delle tracce dell' aggressore: il marito aveva dei graffi sugli avambracci, che si sarebbe procurato nell'aggressione. Ieri gli inquirenti hanno sentito anche la donna con cui Balboni aveva una relazione, che ha avuto un piccolo malore. Il fatto che tra Balboni e Bartolini ci fossero problemi è stato confermato anche da alcuni vicini: il figlio della coppia, 14 anni, non era in casa al momento dell'omicidio, perchè in gita scolastica in un'altra regione.

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