Bologna, donna sgozzata nel salotto di casa: marito fermato per omicidio volontario

Bologna, donna sgozzata nel salotto di casa: marito fermato per omicidio volontario
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Aprile 2016, 09:28 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 09:17
Andrea Balboni, tassista di 52 anni, è stato fermato a Bologna per l'omicidio della moglie, Liliana Bartolini, colf di un anno più giovane di lui e originaria di Cervia, nel Ravennate. La donna è stata trovata nella notte con la gola tagliata, in una pozza di sangue, nel soggiorno della villetta dove viveva a Molinella, in località Miravalle, nella Bassa bolognese.

Il figlio della coppia, 14enne, non era in casa perchè in gita scolastica. Indagato e avvisato dei propri diritti, il marito si è avvalso della facoltà di non rispondere. La versione che aveva fornito come testimone, prima che gli venisse detto di nominare un legale, non ha convinto gli investigatori, il Pm Antonella Scandellari e i carabinieri che lo hanno trattenuto in caserma: nel tardo pomeriggio è stato sottoposto a fermo per omicidio volontario aggravato dal rapporto di matrimonio.

Balboni ha detto di essere rientrato in casa dopo un turno di lavoro, finito verso l'una di notte. Mentre apriva la porta basculante del garage, per mettere dentro l'auto, sarebbe stato aggredito da uno sconosciuto, che lo ha buttato in terra. Balboni avrebbe perso i sensi. Quando si è ripreso, sarebbe entrato in casa e avrebbe trovato la moglie morta. Ha chiamato lui il 118, che poi ha avvisato i carabinieri.

A loro ha parlato, ha detto dell'aggressione ed è stato portato all'ospedale Maggiore. In pronto soccorso è stato visitato, medicato dai lividi e dalle escoriazioni che aveva sulle braccia e dimesso con una prognosi lieve, verso le 6.45. Proprio in ospedale è stato però sottoposto ad una Tac, che ha escluso un trauma cranico. Un elemento che non torna con la perdita prolungata di conoscenza che ha riferito di aver avuto.

Gli investigatori ritengono che ci sia stata invece una colluttazione tra Balboni e la donna, picchiata con violenza, tanto da provocarle la rottura di alcuni denti. L'assassino l'avrebbe sgozzata con un coltello che non è stato trovato. Gli accertamenti comunque proseguiranno e sarà decisiva l'autopsia, che potrà stabilire l'orario esatto della morte e che andrà raffrontato con i tempi in cui il tassista era in servizio. La sezione scientifica dei militari è stata a lungo nell'appartamento per completare i rilievi. Il quadro, per quello che si è potuto ricostruire, è di una coppia che aveva dei problemi. «Li ho visti bisticciare pochi giorni fa, delle discussioni, ma nulla di eclatante», ha detto una vicina. A qualcuno le questioni sembravano risolte, nell'ultimo periodo.

Ma c'è chi parla anche di scenate plateali, con urla dell'uomo fuori dalla casa.
A Balboni è stato assegnato un legale d'ufficio, che ha presenziato all'interrogatorio formale in cui l'indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere: «Era distrutto psicologicamente per l'accaduto», ha detto l'avv. Antonio Materia, che lo difende con il collega Patrizio Cuttari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA