Boldrini ad Arquata del Tronto a un mese dal sisma

La presidente della Camera Laura Boldrini è tornata stamani ad Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), a un mese esatto dal devastante terremoto del 24 agosto scorso, per incontrare il sindaco e i terremotati. Nel pomeriggio Boldrini ha presenziato alla messa in suffragio delle 51 vittime marchigiane del sisma, celebrata dal vescovo di Ascoli Piceno monsignor Giovanni D'Ercole. Era presente anche il commissario per la ricostruzione Vasco Errani. Poco prima, la presidente della Camera ha raggiunto con il vescovo la frazione di Pescara del Tronto, rasa al suolo dalla scossa di magnitudo 6 di un mese fa, per un momento di raccoglimento.

La presidente Boldrini ha invitato i terremotati al concerto di Natale che si terrà a Montecitorio, e che, ha detto, «sarà dedicato alle vittime del sisma». Boldrini è arrivata nella tendopoli di Borgo, dove è stata accolta dal sindaco Aleandro Petrucci, e si è fermata alla Pro loco, dove ha ricevuto in dono una maglietta realizzata per Arquata.

«Non ci abbandonate, non vogliamo lasciare la nostra terra». Sono le parole che due anziane terremotate di Arquata del Tronto hanno rivolto a Laura Boldrini, in visita nel comune del cratere sismico. «L'impegno è quello» ha risposto loro la presidente della Camera. «La proiezione è di far ricostruire tutto dov'era».

Come si dice tenda in inglese? Lo ha chiesto la presidente della Camera Laura Boldrini ai bambini terremotati della quarta elementare di Arquata del Tronto che seguono le lezioni nella tensostruttura. 'Booo' la risposta. «Tent» ha riso la terza carica dello Stato in visita in una delle tende che ospita la solaresca. Boldrini si è seduta in cattedra e ha fatto qualche altra domanda ai bambini. «Meritano 8, hanno risposto anche a domande di scienze». La presidente era stata accolta nella tensostruttura scolastica che ospita le scuole dell'infanzia, elementari e medie a Borgo di Arquata dalla direttrice scolastica Patrizia palanca sulle note dell'Inno di Mameli e di quello alla Gioia suonati al flauto dai bambini. Cosa vi piace di questa scuola? 'Il fatto che è una tenda, sembra un camping sembra di stare in vacanzà, hanno detto. E la presidente della Camera di rimando: «vi aiuteremo, ma voi dovete collaborare dovete essere bravi a scuola, non potete dire non ho studiato perché sto in tenda».

La presidente della Camera Boldrini ha incontrato anche i ragazzi che stanno dando vita ad Arquata del Tronto alla pagina Facebook «Chiedi alla polvere». Oggi pomeriggio inaugureranno la sede, ma la loro pagina vanta già 4.500 accessi. «Adesso la nostra sede è in una tenda, ma presto avremo un container. Sul blog - hanno spiegato i ragazzi a Boldrini - raccontiamo i pensieri delle persone, quello che succede, le storie, e soprattutto lo facciamo perché non vogliamo che vengano spenti i riflettori su questa tragedia. Pubblicheremo anche la storia del nostro paese». «Fate bene a mettere in campo questa iniziativa - ha replicato la presidente della Camera -. È un modo per esorcizzare; fa bene scrivere, è terapeutico». Anche i ragazzi hanno paura che prima o poi il territorio venga dimenticato. «Vi capisco, quando accadono queste tragedie si sa che i tempi sono lunghi e fate bene a tenere anche loro alta l'attenzione sulla vostra terra. D'altronde - ha aggiunto Boldrini - l'intermediazione della stampa a volte è superata dai social media. Ognuno può comunicare direttamente, e se lo si fa per una cosa come questa è positivo. Anzi, dopo l'account Facebook dovete aprire anche un profilo Twitter e Instagram. Vi aiuteremo a farlo».