«Oggi comincio a stare un po' meglio ha raccontato ieri il ragazzo, presidente dell'assemblea dell'Unione comunale del Pd -, ma fino a domani risulto infetto per cui mi tengono in isolamento. Forse verrò dimesso in settimana ma ancora non mi hanno comunicato il giorno. Che dire? Dopo questa esperienza sono contento di aver fatto vaccinare mia figlia e io stesso mi sottoporrò alla vaccinazione per le malattie che da bambino non ho contratto come, per esempio, gli orecchioni».
L'ipotesi di De Pellegrin e dei medici è che il virus sia stato contratto durante le ferie, trascorse con la famiglia a Bibione dove, pare, si siano verificati altri casi di morbillo. «Quando sono arrivato in ospedale non ricordavo, ovviamente, se da bambino mi fosse venuto il morbillo spiega ancora ma ero certo di non aver fatto il vaccino perché negli anni Ottanta non si usava. Mi hanno somministrato Tachipirina in vena per abbassare la febbre e per dei giorni ho avuto la vista annebbiata. Il prurito, per fortuna, è stato alleviato da un farmaco».
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