L'uomo ha quindi avuto la prontezza di riflessi di scendere dal mezzo riuscendo a raggiungere i due giovani e a bloccare il più grande, di 18 anni, bracciante agricolo, ora ai domiciliari, chiedendo l'intervento dei carabinieri.
Poco dopo è stato identificato anche il quattordicenne che era con il maggiorenne: il ragazzino è stato accompagnato in caserma dalla madre e denunciato a piede libero. Un sopralluogo sul posto, successivo all'accaduto, ha permesso ai carabinieri di rinvenire due pietre lasciate sul muretto di cemento che sostiene la rete di protezione del cavalcavia di via Noicattaro, luogo da cui era stato lanciato il sasso in direzione dei veicoli in transito. Sono in corso indagini per accertare eventuali ulteriori responsabilità dei ragazzi in merito un analogo episodio avvenuto la mattina del 21 novembre quando, dallo stesso cavalcavia, venne lanciato un sasso che danneggiò il parabrezza di una Renault Scenic in transito. I carabinieri verificheranno che nei telefonini dei ragazzi non compaiano foto o filmati di episodi simili.
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