«Siamo ovviamente molto dispiaciuti per quanto accaduto - spiega l'assessore al marketing del Comune, Antonio Maria Vasile -. È evidente che l'addetta alle pulizie della sala non si è resa conto di aver buttato via due opere. Ma questo è tutto merito degli artisti che hanno saputo interpretare al meglio il senso stesso dell'arte contemporanea, cioè quello di interagire con l'ambiente circostante. Ad ogni modo l'assicurazione coprirà i danni procurati».
«È un episodio mai successo prima d'ora - ammette Lorenzo Roca dell'impresa di pulizie Chiarissima - eppure ci sono state mostre davvero importanti lì. La signora delle pulizie ha visto dei contenitori vuoti accatastati, ha visto passare gli operatori ecologici e li ha consegnati».
La donna viene descritta come una persona onesta e meticolosa. «L'ho chiamata e sta male - prosegue Roca - ma noi siamo assicurati e la nostra società si rende disponibile sin da ora a risarcire il danno. Chiediamo scusa per l'accaduto».