All'Aquila lievi danni in centro: cancellata la Perdonanza

La partenza dei mezzi dall'Aquila
di Stefano Dascoli
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Mercoledì 24 Agosto 2016, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 17:57
L'AQUILA – Annullata la 722esima edizione della Perdonanza celestiniana dell'Aquila: la giunta comunale, anche sulla scorta del parere della Conferenza dei Capigruppo, ha stabilito di cancellare, in segno di lutto con le comunità colpite dal sisma, di annullare tutti gli appuntamenti previsti all'interno del programma.
Il giorno 28 agosto si terranno invece la cerimonia di apertura della Porta Santa, la funzione liturgica, che si svolgerà, come di consueto, sul piazzale antistante la basilica di Santa Maria di Collemaggio e il corteo storico, seppure in forma estremamente ridotta, sia nel numero dei partecipanti che nel percorso, che si snoderà dalla Villa Comunale  fino al piazzale antistante la basilica.

"La giunta comunale, - ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente -  certa di interpretare la volontà di tutti i cittadini aquilani, partecipa al lutto delle popolazioni colpite dal sisma. La catastrofe ha proporzioni drammatiche ed enormi sono lo sgomento e il dolore per una comunità colpita da un lutto indicibile e da una distruzione pressoché totale. La Perdonanza si è sempre svolta, nel corso della storia della nostra città, e si svolgerà anche quest'anno ma, come nel 2009, in forma dimessa e senza momenti di spettacolo e intrattenimento. Ci riserviamo di decidere, alla luce dei sopralluoghi tecnici, la possibilità di prevedere o meno l'ingresso dei fedeli in basilica in occasione della Porta Santa. Un segnale di vicinanza alle comunità colpite da una tragedia che rinnova il nostro dolore".

Nel corso del vertice di stamattina in Prefettura, al termine del quale si è deciso di annullare la Perdonanza, si è parlato anche del “nodo” centro storico: molti palazzi sono ricostruiti, ma alcuni sono ancora puntellati. In altri si sono registrati lievi danni, piccole lesioni e caduta di calcinacci. Al momento non sono in previsione chiusure. Il Comune ha avviato già nella notte dei sopralluoghi che comunque hanno dato esito confortante. Caduta di calcinacci è stata segnalata anche negli uffici della Regione. Sul Gran Sasso si è staccata roccia da una parete: paura, ma nessuna conseguenza.

GLI SFOLLATI – L'Aquila è certamente l'Hub principale per la gestione dell'emergenza. Sono stati messi a disposizione 250 alloggi vuoti del Progetto Case, costruito dopo il sisma del 2009. Dall'aereoporto dei Parchi è partita la colonna mobile della Protezione civile regionale con oltre 100 volontari, che hanno il compito di allestire una tendopoli ad Accumoli (Rieti) capace di dare ospitalita' a 250 persone. La colonna di materiali e mezzi e' cosi' costituita: 32 tende pneumatiche da 8 posti ciascuna munite di brandine e sacchi a pelo; 2 cucine mobili (una della sezione Abruzzi dell'Associazione Nazionale Alpini, capace di confezionare 250 pasti e una dell'Associazione Val Trigno in grado di preparare 1000 pasti); 6 moduli mobili contenenti bagni e servizi sanitari, dei quali 1 per disabili; 1 tensostruttura di 150 mq di copertura; 4 torri faro; 4 gruppi elettrogeni; beni alimentari ed acqua potabile che garantiscono un'autonomia per almeno 3 giorni.
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