Il procuratore Antimafia: «WhatsApp non è intercettabile, ostacola le indagini»

Il logo di WhatsApp
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Sabato 10 Settembre 2016, 14:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 17:39
La messaggeria crittografata usata da molti sistemi di comunicazione, come WhatsApp, «è un ostacolo alle indagini antiterrorismo». Lo ha detto Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia e Antiterrorismo, intervenuto alla seconda edizione della Summer School Ucsi-Agrorinasce a Casal di Principe.

A chi gli faceva notare la delicatezza dell'argomento, che tocca le garanzie di riservatezza a protezione dei contenuti che transitano sulle chat, Roberti ha replicato che «bisogna fidarsi delle autorità inquirenti, ne va della nostra sicurezza».


 
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