Regione Lazio, all'Anas 500 km di strade ex statali. Zingaretti: «Mettiamo ordine»

Regione Lazio, all'Anas 500 km di strade ex statali. Zingaretti: «Mettiamo ordine»
di Camilla Mozzetti
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Giovedì 13 Ottobre 2016, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 15:58
Mettere ordine al reticolo delle grandi arterie che attraversano tutto il Lazio. Dividere le competenze tra Stato e Regione, lasciando al primo la gestione delle grandi consolari e all’ente guidato da Nicola Zingaretti la responsabilità delle strade provinciali. Di modo da efficientare la manutenzione ordinaria e straordinaria e rendere nel complesso le strade più sicure. La regione Lazio ha firmato la convenzione di riordino con il ministero delle Infrastrutture e con l’Anas. Da oggi, dei 1.400 chilometri di ex strade statali - affidati nel 2001 all’ente di via Cristoforo Colombo -, 481,5 km vengono riconsegnati all’Anas. Parallelamente, almeno 500 km di strade un tempo provinciali passeranno all’ente di via Cristoforo Colombo e alla gestione Astral. In sostanza, come ha spiegato lo stesso governatore Zingaretti «facciamo un po’ d’ordine».

Le arterie di rilevanza nazionale - poiché servono non soltanto il territorio del Lazio ma rappresentano degli anelli di congiunzione nevralgici con altre arterie extra-regionali - saranno passate all’Anas per la gestione ordinaria, per la sorveglianza e per la manutenzione invernale, mentre la regione Lazio, per mano di Astral, avrà mandato sulle altre strade provinciali. Nello specifico, le strade che vengono accentrate in Anas sono 13: la Cassia, la Cassia Bis, la Flaminia, la Tiburtina Valeria, la Casilina, la Pontina, la 155 “Di Fiuggi”, la 156 “Dei Monti Lepini”, la 214 “Maria e Isola Casamari”, la 260 “Picente”, la 578 “Salto Cicolana”, la 690 “Avezzano-Sora”. «Oggi - ha aggiunto ancora il presidente Zingaretti - è un altro passaggio importante per la costruzione di un Lazio moderno, le consolari passano sotto la gestione ordinaria e la manutenzione di Anas, dunque grandi arterie che già fuori dal Lazio sono gestite da Anas mentre l’Astral prende nuova vita», grazie al lavoro di risanamento operato negli anni.

«Oggi l’azienda - ha concluso il Governatore - è sana e ha acquisito circa 500 km di strade provinciali che sono state spesso prese in carico in condizioni drammatiche, ora vogliamo rivoluzionare questo aspetto della mobilità dei cittadini».
Nel corso della conferenza, infine, sono stati ricordati gli investimenti attuati sulla rete viaria: oltre un miliardo di euro che sono serviti a finanziare opere nevralgiche, tra cui il completamento della Orte-Civitavecchia, la Roma-Latina, la Roma-Lido, il collegamento Roma-viterbo e il Nodo Pigneto.
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