«L'errore - ha spiegato il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Ingv, Salvatore Stramondo - è dovuto a una sovrapposizione temporale. Il sistema, su cui era stato caricato un aggiornamento, ha associato la magnitudo 5,1 del terremoto nelle Filippine probabilmente contemporaneo a quello di magnitudo 1,6 registrato a Pieve Torina (Macerata) alle 5.17 italiane». Non appena rilevato l'errore, «i nostri tecnici hanno cominciato a lavorare per capire che cosa possa avere originato l'evento di sovrapposizione temporale». Una delle ipotesi che al momento sembra più plausibile è che l'aggiornamento del software possa aver generato l'errore nella localizzazione del terremoto. «Nel frattempo - ha aggiunto Stramondo - l'aggiornamento del software è stato disinstallato: adesso abbiamo ripristinato la versione precedente».
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