Lampedusa, Alfano: fatti disumani, non si transige su principi costituzionali

Angelino Alfano
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Sabato 21 Dicembre 2013, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 22 Dicembre, 15:15

Le modalit seguite, se appaiono sul piano tecnico del tutto inappropriate, certamente su quello umano sono inaccettabili. Così il ministro del'Interno Angelino Alfano è intervenuto in aula alla Camera per un'informativa urgente sul trattamento riservato ai migranti nel Centro di soccorso e di prima accoglienza di Lampedusa, da lui definito «gravissimo».

Quanto accaduto a Lampedusa, e trasmesso in un video dal Tg2, «è un episodio grave. Non siamo disposti a transigere sui principi umanitari e costituzionali». I migranti, ha detto Alfano, mostravano sintomi di una malattia della pelle, e avrebbero dovuto essere visitati e trattati in una cabina di legno. «Ma alcuni di loro, spazientiti, hanno cominciato a denudarsi all'aperto», e il trattamento disinfettante sarebbe così iniziato all'aperto. Ciò, ha sottolineato Alfano, «è inaccettabile su un essere umano».

Il ministro ha ricordato che in seguito all'episodio è stato rescisso il contratto con la cooperativa che gestisce il Centro, e «ho chiesto alla Croce Rossa di rafforzare il presidio» sull'isola, in attesa che l'Avvocatura dello Stato si pronunci sull'eventuale affidamento diretto della gestione alla stessa Cri.

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