Migliaia a Roma per l'addio a Fagioli, il guru dell'analisi collettiva

Migliaia a Roma per l'addio a Fagioli, il guru dell'analisi collettiva
di Rosalba Emiliozzi
1 Minuto di Lettura
Sabato 18 Febbraio 2017, 13:55 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 08:59

«Era in grado di sciogliere le pietre». Così Angela, impiegata quarantenne, paziente del professor Massimo Fagioli, lo psichiatra morto a 85 anni il 13 febbraio. Oggi piazza San Cosimato, a Trastevere, è gremita di pazienti, amici, conoscenti, tutto il mondo dell'analisi collettiva si é ritrovato qui per salutare lui, l'uomo che li ha "curati e ci ha reso persone migliori", aggiunge Cristina.

 

Più di duemila persone in fila, con le lacrime agli occhi e mazzi di rose in mano, code lunghissime, di ore, per poter entrare nello studio al piano terreno dello psichiatra e ripercorrere ancora il cortile, ora pieno di fiori, e provare l'emozione di entrare nella sua stanza, dove si tenevano le famose sedute di psicoterapia collettiva, libere e gratuite. In fila ci sono intellettuali e filosofi, gente comune, impiegate, maestre, famiglie con bambini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA