Il Papa compie 79 anni, valanga di auguri in Vaticano

Città del Vaticano - Messaggi, messaggi, messaggi. Una pioggia di messaggi, via mail, via Twitter, affidati alle poste, recapitati alle guardie svizzere a mano. Auguri Papa Francesco. Il 79esimo compleanno del Papa viene festeggiato anche a distanza, in Argentina, nelle villas miserias di Buenos Aires, dove vive il suo amico prete, don Pepe, che fa sapere a Bergoglio che i suoi vecchi amici non lo hanno mai dimenticato, nemmeno i ragazzi che anni addietro gli regalarono delle vetrate per la chiesa fatte da loro come dono di compleanno. Un episodio curioso che don Pepe racconta alla Radio Vaticana.

Bergoglio nei giorni scorsi si era raccomandato che per il suo compleanno non desiderava nulla, che sarebbe stata una giornata come le altre, dedita al lavoro e alle solite cose. Niente da fare. Gli auguri sono cominciati ad arrivare stamattina, durante la prima colazione, dalle suore che lavorano a Santa Marta e poi ancora, dopo la messa, da tutti i residenti della pensione. In coro gli hanno intonato “Buon compleanno”. Naturalmente torta per tutti. Più tardi un’altra piccola festa a sorpresa: i ragazzi dell’Azione Cattolica ricevuti per il tradizionale scambio di auguri natalizi, dopo gli auspici per un mondo di pace, solidarietà e amore, hanno portato a Bergoglio una bella torta tutta decorata, con tanto di candeline sopra. Anche in questo caso il coro è partito all’istante mentre il festeggiato sorrideva contento.

Ai giovani ha fatto una domanda (dopo avere spento la candelina) «Ma che cosa significa viaggiare verso il Signore? Significa percorrere la strada del bene, non quella del male; la strada del perdono non quella della vendetta; la strada della pace, non quella della guerra; la strada della solidarietà, non quella dell'egoismo». Il suo pensiero è poi andato ai migranti. Proprio ieri, ha ricordato il Papa ai giovani ospiti, ha conosciuto un bambino di colore di 5 mesi nato su un barcone al largo della Sicilia. Gli auguri di compleanno sono arrivati anche da istituzioni, capi di Stato, personalità del mondo politico.

Il Presidente della Repubblica Mattarella, gli ha fatto pervenire un messaggio a nome di tutti gli italiani. «Anche attraverso i suoi viaggi apostolici, in aree del mondo spesso dimenticate il Papa si è fatta portatore di un messaggio di pace universale che ha trovato ampia accoglienza in Italia e nel mondo intero, toccando il cuore di credenti e non credenti». Infine un pensiero al Giubileo che ha “fornito un'occasione preziosa per riaffermare la forza e le caratteristiche uniche dei rapporti tra la Chiesa Cattolica e lo Stato italiano».