Strage in Libia. Un camion imbottito di esplosivo è stato lanciato contro un centro addestramento della polizia a Zliten, a 160 chilometri a est di Tripoli, in Libia. Il bilancio dell'attentato si teme possa toccare 50 morti. Lo scrive il sito di Russia today.
Ha provocato un «massacro» il camion-bomba esploso stamane davanti all'ingresso di un centro di addestramento della polizia. Lo hanno riferito testimoni oculari, citati dal sito Libya Observer, precisando che l'esplosione è avvenuta mentre circa 400 reclute erano impegnate in un'esercitazione.
Su Twitter circolano voci di decine di morti. Intanto le autorità libiche hanno messo in allerta gli ospedali di Tripoli e Misurata e hanno invitato la popolazione a donare il sangue. Già circa 30 feriti sono arrivati in ospedale a Misurata.
Ieri gli incendi provocati dagli scontri tra l'Isis e le forze di sicurezza libiche nei principali porti petroliferi della Libia si sono estesi a cinque serbatoi di stoccaggio che hanno preso fuoco. Lo ha detto un portavoce delle forze di sicurezza libiche, Ali al-Hassi, citato da al Jazira, precisando che negli scontri degli ultimi due giorni sono morti nove militari e oltre 40 sono rimasti feriti negli ultimi due giorni nella zona. Quattro dei cinque porti si trovano a Es Sider e uno a Ras Lanuf.
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