Isis, l'accusa di un ex 007 americano: «La Casa Bianca ignorò gli allarmi»

Isis, l'accusa di un ex 007 americano: «La Casa Bianca ignorò gli allarmi»
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 2 Dicembre 2015, 00:11 - Ultimo aggiornamento: 00:15
La Casa Bianca nel 2011 e 2012 ignorò i rapporti dei servizi segreti che mettevano in guardia dal pericolo costituito dall'Isis. Lo afferma in una intervista allaì Cnn il generale Michael Flynn, ex numero uno della Dia (Defense Intelligence Agency), l'agenzia di intelligence del Pentagono. L'ex ufficiale punta il dito sulla ristretta cerchia dei consiglieri di Barack Obama, preoccupati che quei rapporti potessero danneggiare la campagna elettorale del presidente e mettere a rischio la sua rielezione.

Così - aggiunge Flynn - invece di tenere in considerazione i segnali di pericolo, la Casa Bianca fece passare nell'opinione pubblica l'idea che un ritiro delle truppe Usa dall'Iraq non avrebbe creato alcun problema nella regione, rendendola più vulnerabile di fronte alla crescita di gruppi islamici radicali come l'Isis. L'ex capo dell'intelligence del Pentagono, inoltre, si dice d'accordo con chi mette in guardia da attacchi terroristici simili a quelli di Parigi anche negli Stati Uniti: «Penso che è solo una questione di tempo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA