Usa, nuovo allarme a Colorado Springs: ospedale blindato

Usa, nuovo allarme a Colorado Springs: ospedale blindato
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Lunedì 30 Novembre 2015, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 12:57

Nuovo allarme a Colorado Springs. L'ospedale dove sono state ricoverate sei delle vittime della sparatoria alla clinica è in «lockdown», ovvero non è concesso nè entrare nè uscire. Lo afferma la polizia.

Intanto Robert Lewis Dear, 57 anni, l'uomo ritenuto responsabile della morte di tre persone dopo aver attaccato il consultorio, è comparso per la prima volta in aula. Lo scorso venerdì, l'uomo si era barricato armato nella clinica, dove tra l'altro si pratica l'aborto, per sei ore e aveva fatto fuoco uccidendo una madre, un veterano dell'Iraq e un agente ex campione di pattinaggio su ghiaccio. Nove persone sono rimaste invece ferite. Non è ancora chiaro il movente che ha spinto Dear a commettere una strage.

Secondo quanto riportato da alcuni media dopo l'arresto, l'uomo avrebbe detto alla polizia:
«Mai più pezzi di bambini venduti». La frase potrebbe essere riferita alla polemica sull'organizzazione di cui la clinica teatro della tragedia fa parte, la "Planned Parenthood", accusata da una parte della destra di vendere organi di feti conservati dopo gli aborti. La stessa clinica, inoltre, di recente aveva cambiato sede e si era spostata in edificio più "sicuro" perché appunto temeva attacchi da parte di gruppi anti-abortisti.

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