Clima, Facebook e Microsoft insieme contro le emissioni: c'è anche l'ad di Amazon

dal nostro inviato
PARIGI Una volta finanziavano la costruzione di cattedrali, ora i grandi investitori globali, finanziano investimenti nella ricerca energetica e si battono contro l'inquinamento e il riscaldamento globale. È il caso di Bill Gates e Mark Zuckerberg e dei rispettivi imperi che hanno annunciato, a margine della Conferenza di Parigi sul clima, di voler collaborare con il governo americano, ma anche con Cina, India, Australia, Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Regno Unito, Emirati ed Italia alla realizzazione di progetti in grado di ridurre le emissioni. Facebook e Microsoft insieme. Due aziende globali per un'obiettivo globale che non può non piacere agli stessi fans delle due aziende. La filantropia ambientale non finisce però qui. Si legge infatti sul Washington Post che un altro gruppo di imprenditori, altrettanto globali, ha annunciato di aver costituito la "Breakthrough Energy Coalition". Obiettivo sostenere gli investimenti pubblici che puntano all'efficienza energetica e alle fonti rinnovabili, Parterre d'eccezione anche in questo caso con ventotto investitori provenienti da dieci paesi. Tra questi il cinese fondatore e presidente di Alibaba Jack Ma, l'imprenditore giapponese Masayoshi Son fondatore e amministratore della Softbank, lo statunitense fondatore e amministratore delegato di Amazon Jeffrey Bezos. Capitale di rischio iniziale: 350 miliardi di dollari.