Puglia, pane nero colorato con additivi pericolosi: dodici fornai denunciati

Pane al cerbone illegale
di Luisa Mosello
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Giovedì 7 Gennaio 2016, 19:54 - Ultimo aggiornamento: 8 Gennaio, 19:09
E’ l’ultima moda del food: il pane nero come il carbone, per l’esattezza il carbone vegetale. Peccato però che il colore utilizzato da 12 panificatori pugliesi di naturale non aveva proprio niente. E per questo i prodotti sono stato sequestrati e i panettieri  sono stati denunciati dal Corpo Forestale per il reato di frode in commercio e produzione di alimenti trattati in modo da variarne la composizione naturale con l’aggiunta di additivi chimici non autorizzati. Per scurire pagnotte, focacce e filoncini, pubblicizzati con vantate proprietà digestive, loro non usavano il nero di seppia ma, come accade spesso in casi come questo anche in altre parti d’Italia, il colorante E153. Ovvero una sostanza vietata dalla Fda, l’agenzia americana di sicurezza alimentare, perché contenente sostanze cancerogene come il benzopirene. L’Efsa, l’organo di controllo equivalente in Europa, è un po’ più cauto a riguardo ritenendo che a dosi minime non dia problemi. Ma da più parti si levano moniti di preoccupazione.

I motivi della denuncia sono da ricercarsi anche in diverse raccomandazioni del Ministero della Salute. Ovvero: “ Non è ammissibile denominare come "pane" il prodotto,  né fare riferimento al "pane" nella etichettatura, presentazione e pubblicità dello stesso, tanto nel caso in cui trattasi di prodotto preconfezionato quanto nel caso di prodotti sfusi e non è ammissibile aggiungere nella etichettatura, presentazione o pubblicità, alcuna informazione che faccia riferimento agli effetti benefici del carbone vegetale per l'organismo umano, stante il chiaro impiego dello stesso esclusivamente quale additivo colorante”.

Anche se le dosi di colorante aggiunte all’impasto sono minime, tali da non provocare dei danni seri alla salute dei consumatori, sull’uso del carbone vegetale in cucina ci sono comunque pareri contrastanti. Meglio fare attenzione e ricordare le sue controindicazioni: non va bene per chi assume farmaci salvavita perché potrebbe renderli inefficaci (perché lega ed elimina le sostanze che trova nel tratto gastro intestinale), o per chi soffre di stitichezza e di disturbi intestinali.
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