ROMA I clienti della Inver srl, società di Denis e Tommaso Verdini e Fabio Pileri, che risultavano "consulenti", avrebbero avuto appalti assicurati. Importi di centinaia di milioni di euro. Perché i tecnici Anas, che gestivano le gare, a quei clienti "speciali" avrebbero consegnato in anticipo i capitolati e le informazioni riservate, assicurando interventi decisivi. In cambio avrebbero ottenuto incarichi, anche extra, grazie «alle raccomandazioni e all'intervento» presso sedi istituzionali e politiche dello stesso Verdini, tra gli altri, con Massimo Bruno, Chief Corporate Affair Officer di Ferrovie dello Stato e Diego Giacchetti, neo direttore delle risorse umane e gestione del personale di Anas. Ai quali sarebbe stata consegnata la lista «dei buoni da promuovere e dei cattivi», non affidabili. Così, secondo le indagini del nucleo di polizia Economica e finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, sarebbe accaduto per i lavori per il risanamento strutturale di gallerie, per un importo complessivo di 180 milioni di euro. Per questo, con le accuse di corruzione e turbata libertà degli incanti, su richiesta della procura capitolina, è finito ai domiciliari anche il figlio dell'ex senatore di Forza Italia Denis (indagato), il suo socio Pileri e gli imprenditori Antonio Veneziano, Stefano Chicchiani e Angelo Ciccotto. Mentre per i dirigenti Paolo Veneri, procuratore e dirigente della Direzione Appalti e Acquisti di Anas, e Luca Cedrone, funzionario della Direzione Appalti e Acquisti di Anas, responsabile del settore gallerie della società e responsabile unico di una gara, il gip di Roma Francesca Ciranna ha disposto l'interdizione cautelare di 12 mesi dai pubblici uffici. Gli incontri avvenivano in bar, ristoranti, all'Unahotel vicino alla stazione Termini. Ma anche in casa. «Cedrone - si legge nell'ordinanza - si è spinto oltre, in più di una occasione ha incontrato anche gli imprenditori Veneziano, Chicchiani e Ciccotto in luoghi non istituzionali». Come avviene il 7 dicembre 2021, quando era appena uscito un bando. Mentre il 22 febbraio 2022 è annotato un incontro al ristorante "Pasta station" tra Tommaso Verdini, che è anche proprietario del locale, Pileri, Giacchetti.
L'ORDINANZA
Subito dopo l'incontro, sempre il 23 febbraio, Pileri riferisce al funzionario Fs Omar Mandosi, si legge nell'ordinanza, «di avere raccomandato più persone: "Ho parlato di te, gli ho detto ci sono arrivato, ho difeso Petruzzelli.