Governo, Zingaretti: «Adesso in Italia si cambia tutto. A Conte chiediamo lealtà»
Ma per un capriccio della storia non è solo Salvini a giocarsi una partita strategica in questa regione. Con i suoi 882 mila abitanti, un'estensione che è un terzo della Sicilia, la Regione diventa l'ombelico del mondo politico anche per i Cinque stelle, che proprio in queste ore devono prendere la decisione che potrebbe cambiargli la ragione sociale, traghettandoli da partito anti-sistema a partito dentro il sistema: allearsi o meno con il Pd?
In pista, per ora, ci sono due soli candidati: il centrodestra ha schierato Donatella Tesei, avvocatessa di 61 anni, presidente della Commissione Difesa al Senato. Il Pd ha invece messo in campo il cattolico Andrea Fora, un «senza tessera» che serve a fugare i fantasmi dello scandalo delle assunzioni ed è sostenuto dal cardinale Bassetti, presidente della Cei. Scandalo che ha colpito al cuore il Pd ma anche una parte del suo elettorato. Umbria primo appuntamento dunque. Poi a novembre toccherà alle regionali in Emilia e se vincerà Salvini la scossa, ben più forte di quella proveniente da Perugia e dintorni, sarà fortissima su Palazzo Chigi.
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