«In Europa Salvini è isolato, la Lega non ha alcun peso politico e nemmeno i 5 stelle che stanno facendo un altro matrimonio sbagliato, con i Gilet gialli». Salvini, secondo Tajani, «non dovrebbe fare un'alleanza con l'estrema destra, ma con il centro, con i conservatori. Se no condanna il suo partito a essere marginale». «Per quanto possono avere un risultato positivo in Italia - ha aggiunto - non conteranno nulla in Europa» rimanendo fuori dai giochi anche nella definizione dei nuovi assetti istituzionali: «Il prossimo presidente della Commissione Ue sarà probabilmente il candidato del Ppe - è la sua previsione - e i commissari populisti saranno al massimo due».
Quanto alla prospettiva di un'alleanza post-elettorale tra popolari e sovranisti, Tajani ha ricordato che «Berlusconi ha detto che nel nuovo parlamento lavoreremo per una maggioranza alternativa alla sinistra ma una maggioranza europeista. Bisogna vedere se Salvini convergerà verso queste posizioni».
LIBIA
«Lo abbiamo sempre detto, la Francia ha interessi in Libia, dove è stata tra i protagonisti dell'uccisione di Gheddafi insieme a americani e britannici, cosa che fu un errore storico e di cui il prezzo lo abbiamo pagato noi», ha detto ancora Tajani a proposito di Salvini, che aveva evocato l'idea che possano esserci interessi economici di un Paese terzo dietro l'intervento del generale Haftar.
«Quello che sta accadendo adesso dimostra anche l'incapacità del nostro Paese di essere protagonista in Libia. L'Italia purtroppo in Libia non ha fatto nulla», ha aggiunto Tajani, sottolineando che «una guerra civile nel Paese porterà a una nuovi flussi migratori».
© RIPRODUZIONE RISERVATA