Il sondaggio (di Bidimedia) dà il Pd attestato al 21,4% dopo la Lega di Matteo Salvini al 26,6. Ma è la somma degli altri partiti nati dall'addio al Nazareno che fa dire al vicesegretario Andrea Orlando «che senza 3 (dicasi tre) scissioni il Pd sarebbe pari alla Lega. Ai volenterosi dirigenti del Pd che sollevano obiezioni sulla leadership del partito, consiglierei di orientare meglio i loro strali».
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Questo è un sondaggio di oggi.
Da questi numeri emerge in modo evidente che senza 3 (dicasi tre) scissioni il Pd sarebbe pari alla Lega.
Ai volenterosi dirigenti del Pd che sollevano obiezioni sulla leadership del partito, consiglierei di orientare meglio i loro strali. pic.twitter.com/LEngRCq32x— Andrea Orlando (@AndreaOrlandosp) July 4, 2020
Se infatti si aggiungono ai dem Azione di Carlo Calenda (2,6%), Italia Viva di Matteo Renzi (3,5%) e Liberi e uguali di Bersani e Speranza (2,6%) il totale dà il Partito democratico sopra al Carroccio.
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Il tweet di Orlando ha provocato subito una serie di reazioni, dentro e fuori i dem. Ironico Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e molto critico con la segreteria Zingaretti al punto di chiedere un congresso: «Pensa il Psi: se nel '21 non avesse subìto la scissione di Livorno a quest'ora dove stava...». E poi ecco Matteo Orfini, già presidente del Pd ai tempi della gestione Renzi: «Peccato però che per rincorrere Salvini chiudiamo i porti e sequestriamo le persone in mare esattamente come lui».
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Una tempesta di tweet a cui non si sottrae nemmeno Calenda: ««Non ho fatto scissioni. Me ne sono andato da solo perché ritenevo l'alleanza con i 5S mortale per i riformisti. Era la posizione unanime del Pd. Votata negli organi e confermata nella prima relazione di Zingaretti. Vi siete scissi voi dalle vostre promesse e dai vostri valori».
Un macigno nello stagno, insomma. Tanto che ecco di nuovo Orlando: ««Riuscire a fare polemica su un'affermazione abbastanza scontata, cioè che sarebbe meglio evitare la scissionite, malattia endemica della sinistra, è una bella impresa. Ma c'è chi ci riesce».
A sostenere il vicesegretario c'è poi Nicola Zingaretti, il segretario del Pd attacca: «Grazie ad Andrea Orlando che ha detto la verita' .