Sondaggio sui ministri, la classifica: Crosetto si piazza al primo posto (43%), poi Piantedosi (42%) e ​Sangiuliano (41%). Chi sale e chi scende

È da specificare - osserva Antonio Nito - che il sondaggio è stato effettuato prima dei fatti di cronaca giudiziaria relativi agli appalti Anas ed al cosiddetto “Verdini gate”

Sondaggio dei ministri, la classifica: Crosetto si piazza al primo posto (43%), poi Piantedosi (42%) e Sangiuliano (41%)
di Mario Ajello
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Lunedì 1 Gennaio 2024, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 22:07

Il sondaggio di Antonio Noto uscito in questo primo giorno dell’anno rispecchia e approfondisce i trend in corso rispetto al gradimento dei ministri in carica. Guido Crosetto, titolare della Difesa, insieme a Piantedosi, a Tajani e a Sangiuliano sta salendo più di altri nella graduatoria dell’affidabilità agli occhi dei cittadini. Nel sondaggio sulla fiducia degli italiani verso i ministri del governo Meloni, Crosetto si piazza al primo posto (43%) sia nel round della fiducia nel corso del mese di dicembre, che nella speciale graduatoria relativa al trend 2023, comparando il dato dell’ultimo mese con quello dello scorso gennaio. Per quanto riguarda le posizioni in classifica nel solo mese di dicembre, la medaglia d’argento è conquistata dal capo del Viminale, Matteo Piantedosi (42%) mentre quella di bronzo è assegnata al ministro della Cultura Sangiuliano (41%).

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La classifica

A questi segue al quarto posto in ex aequo un terzetto formato dai ministri Tajani, Fitto ed Urso, tutti con il 39%.

A chiudere la graduatoria di dicembre al 24° posto c’è Valditara che, in seguito alle polemiche che l’hanno visto coinvolto negli ultimi mesi, ha perso il 5%, passando dal 25 al 20%. Così anche la ministra Casellati che, nonostante la sua prima firma sulla riforma che prevede il premierato, cala proprio in questo periodo di 2 punti, dal 23 al 21% piazzandosi penultima. Anche Matteo Salvini, ministro e leader della Lega, perde un punto rispetto ad ottobre e con il 34% di fiducia conquista la decima posizione. 

I fattori

È da specificare - osserva Antonio Nito - che il sondaggio è stato effettuato prima dei fatti di cronaca giudiziaria relativi agli appalti Anas ed al cosiddetto “Verdini gate”, quindi non è ancora possibile comprendere se l’attacco politico intrapreso dal Pd e dal M5S, con la richiesta di una informativa urgente a Salvini, possa avere un impatto, seppure in maniera indiretta, sul valore della sua fiducia attuale. In generale tra ottobre e dicembre il consenso complessivo a tutti i ministri è diminuita dello 0,5%, passando dal 31,2% al 30,7%.

Il trend

Per comprendere meglio le performance della squadra di governo, è interessante anche analizzare il trend annuale dei singoli Ministri dallo scorso gennaio a dicembre. Come detto sopra, il ministro Crosetto è quello che fa registrare il maggiore incremento (+5), seguito dai colleghi Sangiuliano, Fitto, Urso e Tajani, tutti con due punti in più rispetto a quasi un anno fa. Un altro dato da evidenziare è che nel corso del 2023 sono stati solo 5 su 22 i ministri che hanno fatto registrare un incremento, uno è stabile (Musumeci) mentre per i rimanenti 16 il risultato è stato negativo, nel senso che tutti hanno perso fiducia nel corso di questi 12 mesi. A chiudere questa graduatoria c’è la ministra Casellati che ha avuto una flessione di ben 12 punti, poco meno invece il ministro della Giustizia Nordio che ha perso 10 punti nell’arco del 2023 ma la riforma della Giustizia nel 2024 potrebbe modificare la performance. Di fatto sta accadendo - questo si potrebbe aggiungere ai dati e alla osservazioni di Noto - che un esecutivo molto incentrato inizialmente sulla figura di Meloni sta diventando nella percezione comune sempre più caratterizzato anche da altre figure.

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