Salvini, giunta Senato nega autorizzazione a procedere sul caso Rackete

I fatti risalgono al 2019, il processo milanese era stato interrotto lo scorso giugno

Salvini, giunta Senato nega autorizzazione a procedere sul caso Rackete
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Martedì 28 Febbraio 2023, 14:15

Aveva postato delle frasi contro la comandante della Sea Watch Carola Rackete. Ma, in quanto senatore, Salvini potrebbe non rispondere di quelle opinioni espresse. Oggi la Giunta per le Elezioni e le Immunità del Senato ha negato con 10 voti favorevoli, di Lega, Fdi e Fi, 3 contrari (2 del Pd e 1 del M5S) e due astenuti, Ivan Scalfarotto di Iv-Az e Ilaria Cucchi (Avs) l'autorizzazione a procedere contro il leader della Lega Matteo Salvini imputato di diffamazione a Milano.

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Salvini, le frasi sui social contro Carola Rackete

I senatori, guidati dal presidente Dario Franceschini, oggi assente, erano chiamati a decidere se le frasi postate sui social dall'allora ministro dell'Interno, rivolte a Carola Rackete, comandante della Sea Watch 3, la nave della Ong tedesca impegnata nel Mediterraneo nel soccorso dei migranti attengono o no alla sfera dell'insindacabilità di cui gode in qualità di senatore.

Salvini, cosa disse di Rackete?

Nell'estate del 2019, sui social di Salvini la comandante della Sea Watch 3 venne appellata come «zecca tedesca», «complice degli scafisti e trafficanti» e «sbruffoncella».

Il processo milanese era stato interrotto lo scorso giugno, in attesa dell'accoglimento della questione preliminare avanzata dal legale di Salvini, Claudia Eccher, nel frattempo divenuta membro laico del Csm.

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