Il 18 maggio, cioè il giorno dopo, la sovrintendenza, mentre il Comune leghista faceva fuoco e fiamme, e minacciava ricorsi, ha scoperto un errore nella propria autorizzazione e ha annunciato una correzione. Intanto il Comune ha bloccato l'iter del coinvolgimento delle imprese.
E così, venerdì sera, in piazza Dante, ci sarà una manifestazione per la libertà di culto, indetta da cittadini pisani e da associazioni solidali e anti-leghista. Ma sul Carroccio nessuno si preoccupa: "Se questi amici degli immigrati non la smettono, facciamo un bel referendum popolare sulla costruzione della moschea e vediamo chi vince".
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