Neopatentati, cambiano i limiti: nei primi 3 anni potranno guidare auto più potenti. Multe ridotte per chi usa il cellulare

Sospensione della patente estesa a tablet e computer. Polemiche sul taglio delle multe

Neopatentati, cambiano i limiti: nei primi tre anni potranno guidare auto più potenti
di Valentina Errante
4 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Febbraio 2024, 19:23 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 12:45

ROMA Toccherà al Parlamento licenziare il testo finale, ma il ddl che modifica il Codice della strada, approvato mercoledì sera dalla commissione Trasporti della Camera, suscita reazioni non del tutto positive. A fare discutere è la riduzione delle multe per chi sia sorpreso a guidare mentre usa il cellulare. A insorgere è Assoutenti, mentre si dicono soddisfatti i deputati della Lega che ringraziano il ministro dei Trasporti. Matteo Salvini, «per aver voluto consegnare al dibattito parlamentare un disegno di legge di revisione finalmente organica del Codice della Strada, lasciando la via degli interventi a spot e ideologici all'interno di decreti legge, che purtroppo hanno caratterizzato alcuni momenti della passata legislatura». In commissione sono stati approvati 70 emendamenti, 40 di maggioranza, 18 trasversali e 12 di opposizione.

IL CELLULARE Resta la previsione della sospensione della patente fino a 15 giorni, ma nel nuovo Codice le multe, per chi usi il cellulare alla guida, andranno da un minimo di 250 euro a un massimo di mille euro. La modifica era contenuta in uno degli emendamenti approvati, a prima firma Maurizio Lupi, che ha drasticamente diminuito l'importo originariamente previsto dal ddl di riforma del Codice, che invece fissava le sanzioni da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro. Si allenta anche la stretta prevista sui recidivi: la multa passa da una forchetta compresa tra 644 e 2.588 euro ad una forbice tra 350 e 1.400 euro. «Si tratta di un pessimo segnale sul fronte della sicurezza stradale - commenta il presidente di Assoutenti Gabriele Melluso - Le statistiche ufficiali ci dicono che la distrazione alla guida è causa principale di incidenti stradali in Italia, e solo l'uso dei telefonini da parte dei guidatori causa il 24% di tutti i sinistri registrati nel nostro Paese. Se si vuole garantire la sicurezza e tutelare l'incolumità degli utenti delle strade, le multe per i trasgressori andrebbero aumentate, non certo diminuite come prevedono gli emendamenti approvati oggi». Il Ddl amplia, però, l'elenco degli strumenti vietati a chi si trovi alla guida. Adesso le misure oltre agli smartphone, riguardano anche computer portatili, notebook, tablet e tutti dispositivi analoghi che comportino, anche solo momentaneamente, l'allontanamento delle mani dal volante dell'auto. Gli importi delle sanzioni vanno da 165 a 661 euro, oltre a cinque punti in meno sulla patente.

 

NEOPATENTATI I neopatentati potranno guidare auto più potenti anche nei primi 3 anni dal rilascio della patente. Un emendamento ha previsto per i primi 3 anni, il divieto di guida di autoveicoli con una potenza superiore a 75 kW/t e di autovetture con potenza massima di 105 kW. L'attuale Codice prevede invece il limite a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Il ddl di riforma, poi modificato, aveva allungato il divieto da 1 a 3 anni lasciando invariate le potenze dei mezzi dopo l'incidente causato dagli youtuber romani alla guida di una Lamborghini.

Aumentano invece le sanzioni per chi, preparandosi all'esame della patente, si eserciti senza istruttore. Si va da 430 euro a 1.731 euro. Mentre il proprietario dell'auto rischia anche la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

LE SOSTE Per chi invece parcheggerà nelle zone di sosta riservate ai disabili le multe cresceranno. Dal primo gennaio del 2022, i titolari del contrassegno disabili possono parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento, qualora le zone dedicate siano occupate, Ma per gli automobilisti che sostino senza titolo nelle aree riservate, le multe sono raddoppiate (con punti sottratti triplicati). Si passa infatti dai 168 a 672 euro (attualmente le sanzioni andavano da 84 a 335 euro) mentre i punti decurtati diventeranno sei. Anche per chi lanci rifiuti dall'auto in movimento le multe diventano molto più care e passano da 26 a 866 euro. Mentre arriva un tetto massimo degli interessi sulle multe. Secondo un emendamento di "Noi Moderati", a prima firma Maurizio Lupi, la maggiorazione non può essere superiore ai tre quinti dell'importo della sanzione», pari al 60%. «La multa non deve essere una tassa - ha spiegato - ma un elemento educativo, quindi meglio aumentare il numero di punti tolti» alla patente

I MONOPATTINI E arrivano nuove norme anche per i monopattini per i quali il ddl definisce i requisiti tecnici: motore elettrico di potenza nominale continua non superiore a 0,50 kW, segnalatore acustico, regolatore di velocità configurabile in funzione dei nuovi limiti, marcatura CE e, a partire dal 2022, presenza di indicatori di direzione e luci di stop. Le sanzioni andranno da 100 a 400 euro, con confisca del veicolo per monopattini non conformi alle disposizioni.

Terzo mandato, maggioranza spaccata, cosa è sucesso e quali sono gli scenari

© RIPRODUZIONE RISERVATA