Meloni contro Lilli Gruber: «Io patriarcale? Strumentalizzano le tragedie». E pubblica la foto della sua famiglia di donne con nonna, mamma e figlia

La premier replica alla giornalista di La7 con un post su Instagram: «Senza parole, non so come facciano certe persone a trovare il coraggio»

Giorgia Meloni con la madre Anna Paratore, la figlia Ginevra e la nonna Maria
di Andrea Bulleri
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Martedì 21 Novembre 2023, 10:33 - Ultimo aggiornamento: 13:58

Scontro tra Giorgia Meloni e Lilli Gruber. Con la giornalista di La7 che attacca la premier definendola "espressione della cultura patriarcale". E la leader di FdI che replica con un post su Instagram, in cui mostra una foto di famiglia al femminile e critica le parole della giornalista e di chi «strumentalizza anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo». 

Lo scontro

L'espressione "incriminata" è stata usata da Gruber nella puntata di lunedì sera. Il tema di cui si discuteva in studio era l'omicidio di Giulia Cecchettin, la 22enne uccisa a coltellate dall'ex fidanzato Filippo Turetta. La giornalista si è rivolta a un'ospite, la scrittrice Carlotta Vagnoli, chiedendole un'opinione sulla «cultura patriarcale della destra» e della premier Meloni. Che, pur essendo la prima donna a rivestire l'incarico di capo del governo in Italia, ha sottolineato Gruber, «ci tiene a essere chiamata il presidente del Consiglio", al maschile. «Un mistero della fede per me - ha continuato - Sarà anche questo una cultura di destra patriarcale». 

La replica

Pronta la replica di Meloni. Che arriva con un post su Instagram, in cui la premier posta una foto che la ritrae insieme alla figlia Ginevra appena nata, alla madre Anna Paratore e alla nonna Maria, ormai scomparsa. «Non so come facciano certe persone - scrive la premier nel post - a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo. Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione di ieri sera è che io sarei espressione di una cultura patriarcale», affonda. «Come chiaramente si evince da questa foto - conclude Meloni - che ritrae ben quattro generazioni di “cultura patriarcale” della mia famiglia. Davvero senza parole».

 

La replica della Gruber 

 
«Ringrazio Giorgia Meloni per l'attacco che considero una prima dimostrazione della sua volontà di aprire un dialogo costruttivo con la stampa, un esercizio di democrazia al quale lei è poco abituata.
Le porte di Otto e mezzo sono sempre aperte». Così Lilli Gruber replica alla presidente del Consiglio che ha con un post commentato le sue parole di ieri sera ad Otto e mezzo. «Ritengo comunque che sia sempre pericoloso, per il buon funzionamento democratico, quando un/una presidente del Consiglio attacca direttamente la stampa e singoli giornalisti. Per fortuna, il diritto al pensiero libero e critico è ancora ben tutelato dalla nostra Costituzione». 

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