«La nomina del sovrintendente del San Carlo non può in alcun modo subire distorsioni, essere o apparire di parte, come invece le cronache cittadine e nazionali delle ultime settimane evidenziano in modo inequivocabile. Data questa situazione, non ci sono a mio avviso le condizioni per ricoprire il ruolo di sovrintendente del Teatro San Carlo». Lo sottolinea in un comunicato Carlo Fuortes, in merito alle numerose indiscrezioni di stampa circa un suo futuro impegno come sovrintendente del Teatro San Carlo.
Fuortes, no al San Carlo
«Sarebbe per me un piacere e un onore straordinario - premette Fuortes - poter guidare il San Carlo di Napoli e contribuire ad arricchire la grandiosa storia artistica e musicale del teatro più antico e più bello del mondo.
Le motivazioni
«Ho diretto e amministrato in passato diversi teatri d'opera in Italia - ricorda Fuortes - e so perfettamente quanto sia fondamentale avere una piena legittimazione sociale per svolgere nel migliore dei modi il ruolo, molto complesso, di sovrintendente». Quindi conclude: «La nomina del sovrintendente del San Carlo non può in alcun modo subire distorsioni, essere o apparire di parte, come invece le cronache cittadine e nazionali delle ultime settimane evidenziano in modo inequivocabile. Data questa situazione, non ci sono a mio avviso le condizioni per ricoprire il ruolo di sovrintendente del Teatro San Carlo».